Mobilità sostenibile transfrontaliera: firmato a Klagenfurt l’accordo strategico del progetto EU-MOVE

Il 3 dicembre a Klagenfurt è stato firmato l’Accordo strategico per la pianificazione e la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile transfrontaliera che coinvolge la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Regione del Veneto e il Land Carinzia, nell’ambito della 27. Assemblea del GECT.

L’intesa rafforza la cooperazione tra i territori di confine, ponendo le basi per un sistema di trasporto pubblico transfrontaliero capace di superare i confini amministrativi e di rispondere in modo più efficace alle esigenze del territorio. Il modello di riferimento è quello già sperimentato con successo tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia.

L’accordo nasce all’interno del progetto EU-MOVE: TPL Senza Confini, finanziato dal Programma VI-A Interreg Italia–Austria, ed è il risultato di un percorso condiviso sviluppato nei tavoli tecnici tra le Regioni coinvolte. Più che un singolo intervento, l’intesa definisce un quadro stabile entro cui progettare e autorizzare nuovi servizi di trasporto pubblico transfrontalieri, sia di linea sia flessibili, valorizzando i contratti di servizio già attivi.

Elemento centrale dell’accordo è l’istituzione di un Tavolo di lavoro permanente, concepito come spazio di coordinamento continuo e come motore operativo per l’attivazione di gruppi di lavoro tematici dedicati alle diverse azioni di mobilità. Il Veneto partecipa come firmatario con ruolo di osservatore, condividendo l’indirizzo strategico dell’Accordo e partecipando ai tavoli di lavoro transfrontalieri.

Il sistema condiviso che verrà sviluppato attraverso questa intesa punta inoltre a promuovere lo sviluppo economico e turistico dei territori, migliorando l’accessibilità al trasporto pubblico e la sostenibilità ambientale, anche attraverso il potenziamento delle connessioni con la rete ciclabile e il consolidamento di un modello integrato di mobilità a servizio dell’area transfrontaliera.